domenica 21 giugno 2015

La doccia della palestra

Non è la cosa più bella che sia mai stata inventata?
Ovviamente vale solo per le docce aperte e comuni, o quanto meno senza le porte (se proprio devono esserci delle separazioni).
Vi garantisco che i tipi come lui non mancano. Chi si allena lo sa. Che paradiso!


mercoledì 17 giugno 2015

Il gay pride è una carnevalata dannosa

È iniziato il periodo dedicato alle sfilate carnevalesche di gente che pretende di andare in giro per strada in jockstrap, catene per capezzoli, pantaloni senza chiappe, offese alla religione cristiana di ogni tipo (perchè credono che alle offese dei religiosi si risponde con offese più grosse a tutti i credenti) e altre buffonate senza contenuto pretendendo di spacciarle per richieste di maggiori diritti civili. Magari adescando gente arrapata per un pompino veloce in un vicolo più o meno nascosto.
Mi chiedo e vi chiedo: questi carri ridicoli giovano a quelli che sono naturalmente gay e combattono tutti i giorni contro i luoghi comuni? Non direi proprio. Anzi, direi che questi soggetti sono il supporto numero uno degli imbecilli che vedono nei gay una diversità da ghettizzare.
E ora attaccatemi pure con insulti che non c'entrano nulla, ma prima o poi dovrete accettare la verità. Per il nostro bene.





lunedì 8 giugno 2015

Etero che fanno porno gay

Cercando nuove serie tv da guardare (in piena sessione d'esame, ma non giudicatemi) mi sono imbattuto in questo reality. I protagonisti sono attori porno gay che affermano di essere etero.
Ora, io non lo so se come dice Veronesi alla fine il cazzo piace un po' a tutti (Veronesi dice che tutti sono naturalmente bisex, ma il senso è quello), ma, da quello che avevo capito io, se ti si rizza il cazzo davanti al culo di un altro uomo o ti fai farcire come un tacchino il giorno del ringraziamento mi sa che un po' gay lo sei. Se non bastassero i cazzi che prendono e danno a vicenda, le espressioni e gli atteggiamenti non mi paiono nemmeno tanto etero. Date un'occhiata e ditemi che ne pensate.


domenica 7 giugno 2015

Dove sono finiti i gay?

Quelli curati, senza barbe lunghe e luride che "fanno etero" solo nelle loro teste.
Quelli che ti vogliono bene e hanno tempo per te anche come amici.
Quelli più acculturati degli altri che non si informano solo tramite Barbara D'Urso.
Quelli che della settimana della moda se ne sbattono il cazzo.
Quelli che li puoi vedere anche solo per un caffé ghiacciato senza per forza doverti togliere le mutande.
Quelli che fanno cose divertenti e stupide solo per ridere e divertirsi.
Quelli normali, diversi dagli etero solo perché non hanno paura di piangere, abbracciare e dare baci sulla guancia ad un altro uomo.


venerdì 5 giugno 2015

Caldo e gay da tastiera

Un'altra bella giornata del cazzo è quello che ci voleva. Odio il caldo e oggi a Milano ci sono 40 gradi all'ombra. Ho appena ricevuto il voto di un esame in cui ero pronto a giocarmi una mano che avevo preso la lode. Un 25 secco di merda. In giornate come queste odio Milano. Non c'è un luogo in cui rifugiarsi veramente. È la città con più froci d'Italia ma nessuno di questi ti vuole conoscere davvero. Gayromeo esplode di messaggi di maniaci, ma nessuno che possa offrire una scopata da far tremare le gambe e dei momenti belli insieme dopo aver sborrato allo stesso tempo.  Approfitto dell'assenza dei miei coinquilini per  star
e un po' libero da vestiti e mutande e iniziare questo blog in cui racconterò i miei mille stenti.