mercoledì 17 giugno 2015

Il gay pride è una carnevalata dannosa

È iniziato il periodo dedicato alle sfilate carnevalesche di gente che pretende di andare in giro per strada in jockstrap, catene per capezzoli, pantaloni senza chiappe, offese alla religione cristiana di ogni tipo (perchè credono che alle offese dei religiosi si risponde con offese più grosse a tutti i credenti) e altre buffonate senza contenuto pretendendo di spacciarle per richieste di maggiori diritti civili. Magari adescando gente arrapata per un pompino veloce in un vicolo più o meno nascosto.
Mi chiedo e vi chiedo: questi carri ridicoli giovano a quelli che sono naturalmente gay e combattono tutti i giorni contro i luoghi comuni? Non direi proprio. Anzi, direi che questi soggetti sono il supporto numero uno degli imbecilli che vedono nei gay una diversità da ghettizzare.
E ora attaccatemi pure con insulti che non c'entrano nulla, ma prima o poi dovrete accettare la verità. Per il nostro bene.





11 commenti:

  1. Non sono d'accordo. Col Pride si festeggiano tutte le diversità, è la festa l'orgoglio omosessuale ed ognuno festeggia nel modo che preferisce (e in genere vi partecipano coloro che sono più stigmatizzati). Immagino tu non abbia mai partecipato...ti posso informare che quello di Milano degli ultimi anni è molto ma molto sobrio.

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  2. Io parlavo del Pride in generale. Ho partecipato a Roma e all'estero e ho visto com'è. Non si festeggia la diversità mostrandosi diversi

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  3. Il motto degli attivisti omosessuali è "uguali nella diversità". Ed è proprio la diversità che si festeggia e che vuole essere motivo di orgoglio.

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    1. Quindi l'impressione che si vuole dare è che tutti i gay siano zoccole malate di sesso. Se per voi questo è motivo di orgoglio va bene.

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  4. Ostentare la sessualità durante i Pride è motivo di provocazione verso una società che stigmatizza gli omosessuali 365 giorni l'anno. È un messaggio di protesta e di rispetto per un orientamento che è diverso dalla maggioranza. Capita a molte persone di reiterare un atteggiamento o un comportamento pubblico che la maggioranza della società condanna senza un vero motivo valido. Si protesta contro l'eteronormatività, ovvero la normatività sociale che considera solo "corretta" e "giusta" la sessualità dominante. Pensa che ci sono attivisti molto estremi che condannano anche i matrimoni same-sex e le adozioni omogenitoriali, in quanto "scimmiottamento" dei comportamenti eterosessuali: gli omosessuali sono diversi e tali vogliono restare. Comunque la questione è molto dibattuta e c'è ampia letteratura scientifica all'estero (in Italia è molto carente anche se ultimamente qualcosa si sta muovendo). Io sono aggiornato solo perché il mio dottorato di ricerca di occupa di studiare l'incrocio di queste tematiche con la disciplina geografica.

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    1. Io non sono così e la stra-grande maggioranza degli omosessuali non è così. E non voglio che il mondo omosessuale venga descritto in questo modo. Non voglio che certe persone si attribuiscano un diritto di rappresentanza che nessuno gli ha dato. Non è una festa dei gay. È una parata di certe persone più o meno esibizioniste, arrapate e ideologizzate che fra le altre cose sono anche gay.

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    2. infatti il gay non è una festa
      ricorda un giorno che è stato tutto tranne che quello
      il pride esiste in tutto il mondo e negli altri paesi i diritti sono arrivati, dal tuo punto di vista, NONOSTANTE il pride, quindi studia e non nasconderti dietro scuse patetiche lontane dalla realtà

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  5. Il fatto di non andare in piazza porta svantaggio a tutta la minoranza...se tutti ci andassero, i politici capirebbero che gli omosessuali non sono quattro gatti. Di fatto chi va in piazza fa anche i tuoi interessi. Una cosa che gli omofobi non hanno potuto attaccare del recente Pride di Roma è che i manifestanti fossero quattro gatti, e quindi non degni di attenzione. A Roma erano 250.000, pari agli abitanti di Prato in Toscana.

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    1. Io non contesto chi va in piazza ma come ci va e che messaggio trasmette. In questo modo i miei interessi non li fa di sicuro

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    2. Sono d'accordo con te, mio blogger preferito ;)

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    3. Hai ragione, vi consiglio di guardare il film "Pride". Sono completamente contro a quello che é oggi il GayPride.

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